In qualità di Coordinatore del Codis e in un’ottica di leale collaborazione, segnalo una criticità pervenuta da diversi Uffici territoriali lombardi ossia la richiesta da parte di professionisti delle credenziali Fisconline per conto dei propri clienti, per inviare, ad esempio, la loro dichiarazione precompilata.

In proposito, preciso che il servizio telematico Fisconline consente di effettuare gli adempimenti tributari personali, quali la presentazione di dichiarazioni, i pagamenti d’imposta, le registrazioni di contratti di locazioni. Pertanto i profili fiscali che possono utilizzare il servizio Fisconline sono tutti i contribuenti italiani, anche residenti all’estero, che non debbano presentare la dichiarazione dei sostituti di imposta (modello 770) per più di 20 soggetti e che non siano già abilitati ad Entratel. Ciò significa che le credenziali Fisconline possono essere utilizzate solo e soltanto dal diretto interessato e non da un intermediario, in quanto gli adempimenti posti in essere con tali credenziali sono quelle che l’ utente abilitato vuol svolgere in completa autonomia.

L’intermedio che invece voglia svolgere per conto di un proprio cliente degli adempimenti fiscali dovrà essere abilitato ad Entratel e ed eventualmente al servizio di consultazione dei cassetti fiscali. Nello specifico, il servizio telematico Entratel consente la trasmissione telematica di documenti, dichiarazioni ed atti. I profili fiscali che sono obbligati all’utilizzo di Entratel sono i contribuenti, società ed enti che presentato la dichiarazioni dei sostituti d’imposta per più di 20 soggetti, gli intermediari per la presentazione telematica delle dichiarazioni e degli altri documenti prevista dalle norme vigenti, le società che trasmettono per conto delle società del gruppo di cui fanno parte, le Amministrazioni dello Stato e gli intermediari e soggetti delegati per la registrazione telematica dei contratti di locazione e di affitto immobili.

Alla luce di ciò, è del tutto evidente che le credenziali Fisconline non sono cedibili a terzi, tenuto anche conto dei vari obblighi a cui è tenuto l’intermediario Entratel ai sensi del d.P.R. 322/98 e del d.m. 31 luglio 1998..

Chiedo pertanto di sensibilizzare gli iscritti agli Ordini Lombardi al corretto utilizzo dei servizi telematici messi a disposizione dell’Agenzia delle entrate.

Grazie in anticipo per la collaborazione.

Cordiali saluti,

Christian Auricchio

Agenzia delle Entrate – Direzione Regionale della Lombardia

Settore Servizi – Ufficio Servizi Fiscali

Capo Ufficio

 

Il Consigliere Delegato Codis-DRE

Francesco Genoni